Far Cry Primal: il nuovo gioco della Ubisoft

Siete appassionati di videogiochi o semplicemente siete stati invitati a delle feste private Roma dai vostri giovani amici e non avete idea di cosa regalargli? Se anche loro sono appassionati di videogiochi, la famosissima casa produttrice di videogiochi francese, Ubisoft, ha pubblicato il 23 Febbraio del 2016, il nuovo episodio della saga Far Cry: Primal.

Far Cry è una serie videoludica famosissima della Ubisoft, il quale consiste in uno sparatutto in prima persona, contornato sempre da una storia mozzafiato e con moltissimi colpi di scena. Ogni “episodio” di Far Cry, è sempre stato apprezzato, soprattutto Far Cry 3 e 4. Quest’ultimo però, sarà molto diverso dai suoi predecessori. Scopriamo perchè.

Un’ambientazione insolita

Il motivo di questo titolo, è il fatto che Far Cry Primal, sarà ambientato nell’età della pietra. Questo ha inizialmente lasciato di stucco i seguaci della serie, in quanto tutti i Far Cry sono sempre stati ambientati in un’epoca moderna, utilizzando armi moderne. Qui invece, ci ritroveremo nei panni di un semplice cacciatore chiamato Takkar ed utilizzeremo armi come lance ed archi.

Il gioco ha inizio con uno sciamano che narra la storia dei Wenja, una tribù moderna che vive in pace. Dopo vari spostamenti, la tribù trova la famosa terra di Oros, una terra ricca e fertile, una terra perfetta insomma. Dopo alcuni anni, i Wenja vengono attaccati da una tribù cannibale, gli Udam e dai maestri del fuoco, gli Izila. Il popolo Wenja viene così sterminato e i pochi rimasti sono costretti a rifugiarsi nell’ombra.

Dopo questa breve introduzione, ci ritroveremo nei panni di Takkar, cacciatore Wenja, il quale è impegnato assieme ai suoi compagni a cacciare dei mammut. Dopo aver ucciso e scuiiato dei mammut che erano riusciti a cacciare, una tigre dai denti a sciabola uccide tutti i compagni di Takkar, lasciandolo solo assieme al fratello. Per sfuggire dalle fauci della tigre, si gettano da un burrone, ma solo Takkar sopravviverà. Il fratello infatti morirà e da qui avrà inizio la storia di Far Cry Primal.

Il gioco, sarà ambientato nel periodo Mesolitico, attorno al 10.000 a.C. dove la sopravvivenza è la cosa più importante. A differenza degli altri Far Cry, non ci saranno veicoli e le armi non si potranno acquistare, bensì bisognerà crearle con i vari materiali che si troveranno in natura. Sarà inoltre possibile domare gli animali, rendendoli docili verso di voi ed ostili verso i vostri nemici.

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